Vitamina C contro l'influenza, per adulti e bambini

Vitamina C contro l'influenza, per adulti e bambini

Vitamina C contro l'influenza

Ogni anno in questo periodo raffreddore e influenza ci pongono davanti allo stesso quesito: cosa si può fare per contrastare i sintomi? In effetti si tratta di malanni di stagione che non lasciano strascichi ma sono comunque una seccatura, per questo agire tempestivamente o addirittura prevenire può cambiare il corso di queste settimane che sono le più fredde dell’anno. Tra i rimedi più diffusi si parla spesso di vitamina C contro l’influenza, di che si tratta?

Quanta vitamina C al giorno in caso di influenza?

La vitamina C si trova naturalmente in frutta e verdura, in particolare nelle arance e altri agrumi ma è disponibile anche come integratore sotto forma di pillole o compresse masticabili. Si ritiene comunemente che assumere almeno 0,2 grammi di vitamina C ogni giorno non assicura un minor numero di raffreddori ma che il raffreddore potrebbe durare qualche giorno in meno.

La vitamina C è sicura da assumere?

In generale, la vitamina C non ha controindicazioni ma va assunta nella quantità indicata in etichetta o dal proprio medico. Naturalmente questo riguarda gli integratori di vitamina C, assumerla mangiando frutta e verdura non pone nessun problema. Alte dosi di vitamina C (superiori a 2.000 milligrammi al giorno per gli adulti) possono causare calcoli renali, nausea e diarrea.

La vitamina C è cancerogena?

No, non è cancerogena anzi l'acido ascorbico aiuta a prevenire il cancro migliorando l'immunità cellulare. In generale la vitamina C può inibire la formazione di alcuni agenti cancerogeni e il consumo di cibi ricchi di vitamina C è associato a un minor rischio di cancro dell'esofago e dello stomaco.

Quando si prende la vitamina C, prima o dopo i pasti?

La vitamina C è un nutriente solubile in acqua che viene assorbito meglio quando si assume a stomaco vuoto. L’ideale sarebbe quello di prenderla al mattino, 30-45 minuti prima del pasto. Una buona cosa per soddisfare le esigenze del proprio fisico è seguire una dieta ricca di vitamina C ogni giorno.

Qual è il miglior integratore di vitamina C?

  • Vivin C compresse effervescenti, per mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari. Terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento.
  • Aspirina compresse effervescenti con vitamina c, per la terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento. Trattamento sintomatico di mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori reumatici e muscolari.
  • Acido acetilsalicilico e vitamina c per il trattamento sintomatico di stati febbrili e dolorosi (forme influenzali, malattie da raffreddamento, mal di testa, mal di denti, dolori reumatici e muscolari, dolori mestruali, nevralgie).
  • Vivinduo febbre e congestione nasale, trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza.

Chi non deve assumere vitamina C?

L'assunzione di vitamina C non comporta alcun danno o effetti collaterali ma va assunta secondo un preciso schema consigliato dal medico o dal farmacista. Dosi in eccesso potrebbero non essere assorbite o portare a problemi gastrointestinali come la diarrea.

Vitamina C, per quanto tempo assumerla

Il tempo di assunzione dipende da chi la assume e per quali motivi, troppi integratori non sono mai consigliati. Magari aggiungere agli integratori molti cibi contenenti vitamina C.

Vitamina C per il raffreddore bambini

La vitamina C non previene il raffreddore, né per gli adulti né per i bambini, però ne riduce la lunghezza e la gravità. Diversi studi scientifici hanno rilevato che l'assunzione regolare di vitamina C è collegata a miglioramenti nei sintomi del raffreddore ma deve essere assunta tempestivamente, appena ci si accorge di averlo.

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Articolo pubblicato da Dott. Fabrizio Spirito